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Disney: in arrivo principesse gay?

Aggiornamento: 16 mag 2019


In principio è stata l’Ikea a stravolgere i canoni tradizionali delle pubblicità mostrando con orgoglio una coppia gay, e fin qui niente di straordinario:  si sa che in Svezia sono più aperti di noi. Ma quando la Findus ha presentato il suo spot  gay friendly, allora sì che ho pensato che davvero forse qualcosa stava cambiando anche qui. Ok, è anche vero che hanno giocato facile considerato  il clamore mediatico a livello mondiale suscitato dall’infelice frase di Guido Barilla rilasciata durante un’intervista a Radio24 in merito alle pubblicità del noto marchio. Ricordate cosa disse? "Non faremo pubblicità con omosessuali perché a noi piace la famiglia tradizionale. Se i gay non sono d'accordo, possono sempre mangiare la pasta di un'altra marca". Era il 25 settembre del 2013 ma da allora acqua sotto i ponti ne è passata e anche la famosa marca di pasta ha fatto un cambiamento di rotta, iniziato con le scuse ufficiali dello stesso presidente.

Chi sarà quindi la prossima multinazionale a sdoganare le famiglie arcobaleno, scoprendo che il vil denaro non fa distinzione di sesso? Non ci crederete mai (o forse sì) ma la Disney, che tanto amante delle novità non lo è mai stata, potrebbe fare il grande salto. Dopo Tiana, la principessa nera, forse arriverà la prima principessa gay della storia dell’animazione. Certo, sarebbe davvero un grande stravolgimento… Pensate al baccano creatosi attorno al personaggio di Le Tont nel remake live action de La Bella e la Bestia: se non avessi letto mille articoli in merito, neppure mi sarei accorta che il suo personaggio era gay, eppure… Tanto casino, persino una censura in Malesia (se non erro), per un accenno di omosessualità, figuriamoci cosa potrebbe succedere con una protagonista lesbica.

È anche vero che le prove generali la Disney le sta facendo già da un po’. La serie tv Once upon a time, di produzione della casa del vecchio caro Walt, aveva già modificato l’orientamento sessuale di alcuni personaggi amati della fiabe. Cappuccetto rosso e la candida Dorothy del mago di Oz finiscono per essere l’una il vero amore dell’altra mentre Mulan si innamora, non corrisposta, di Aurora, la bella addormentata.


Tuttavia, questi personaggi avevano poche scene all’interno della serie e, inoltre,  il pubblico televisivo è più variegato rispetto a quello costituito dall’allegra famigliola del Mulino Bianco (a proposito: i prossimo saranno loro?) che va a vedere Frozen al cinema. Insomma, il mondo sta cambiando, è vero, ma faccio fatica per ora a credere che nel prossimo cartone animato assisteremo al “bacio di vero amore” fra due persone dello stesso sesso.

Perché, finché è solo accennato come con Le Tont, va bene, ci si può vantare di essere progressisti e goderne i frutti senza indispettire troppo chi è più conservatore ma, quando c’è da spingersi oltre, non so… chissà se ce la faranno i nostri eroi!


 
 
 

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Natalia  Rosetti

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